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Alimentazione, Nutrienti, Patologie, Terapia dietetica

Alimenti PetFood "Intestinal": parliamo della legislazione e mettiamoli a confronto.


mercoledì 22 marzo 2023


Alimenti PetFood "Intestinal": parliamo della legislazione e mettiamoli a confronto

Ormai quai tutte le aziende di mangimi PetFood che producono alimenti destinati a particolari fini nutrizionali presentano nella loro gamma di prodotti anche quelli che vengono definiti "Intestinal"

Verrebbe da pensare che tutti questi alimenti siano destinati allo stesso fine nutrizionale, ossia al supporto dell'apparato gastroenterico e che dal punto di vista legislativo rientrino tutti nella stessa categoria.

In realtà, andando a leggere il regolamento (UE) 2020/354 ossia quello che stabilisce l'elenco degli usi previsti dei mangimi destinati a particolari fini nutrizionali, si può notare che gli alimenti "Intestinal" possono rientrare in diverse categorie e come tali devono rispettare parametri differenti, seppur simili.

In particolar modo sono tre le categorie in cui generalmente possono essere inseriti alimenti destinati ad animali affetti da problemi dell'apparato gastroenterico:

1) Alimenti per la compensazione della cattiva digestione (dove può essere incluso nella dicitura anche "per insufficienza pancreatica esocrina"): la caratteristica nutrizionale dei mangimi che rientrano in questa categoria è l'elevata digeribilità. A seconda che l'alimento sia povero di fibre, o additivato di fibra, la digeribilità apparente che deve rispettare l'alimento è, però, differente. Se il mangime presenta una fibra grezza in quantità inferiore a 4,4g per 100 grammi di alimento completo (con tasso di umidità del 12%) la digeribilità delle proteine deve essere superiore all'85% e quella dei grassi > del 90%. In questa categoria rientrano tutti gli alimenti che hanno una percentuale di fibra grezza al di sotto del 5% su sostanza secca.
Se, invece, l'alimento presenta una percentuale di fibra grezza superiore a questo valore la digeribilità apparente di proteine e grassi può essere più bassa e, per l'esattezza, basta che sia superiore all'80% per entrambi i nutrienti.
I PetFood che rientrano in questa categoria devono indicare obbligatoriamente in etichetta quali sono le fonti di ingredienti altamente digeribili e il loro eventuale trattamento. Devono essere immessi sul mercato sempre come alimenti completi.

2) Alimenti per la riduzione dei disturbi dell'assorbimento intestinale. 
Anche i mangimi che rientrano in questa categoria devono presentare un'elevata digeribilità, con le stesse caratteristiche di quelli destinati alla compensazione della cattiva digestione, ma devono contenere anche dei livelli più elevati di sodio e di potassio.
Infatti, il regolamento prevede che il contenuto di sodio sia superiore a 0,2% su sostanza secca mentre quello del potassio sia superiore a 0,57%, sempre su sostanza secca.
Per l'etichettatura le aziende hanno l'obbligo di riportare anche i tenori di questi due minerali sulla confezione. La particolarità è che la legislatura non specifica se essi debbano essere immessi in commercio come alimenti completi o come complementari.

3) Alimenti per la riduzione dei disturbi ACUTI dell'assorbimento intestinale. La differenza tra i mangimi etichettati in questa categoria e quelli appartenenti alla categoria precedente consiste principalmente nel nutriente che deve essere altamente digeribile. Infatti, in questo caso sono i carboidrati che devono presentare una digeribilità superiore al 32%, mentre non si parla di una digeribilità apparente minima né delle proteine né dei grassi.
Anche in questo caso però l'alimento deve contenere un livello elevato di sodio e potassio con valori uguali a quelli indicati per la categoria "riduzione dei disturbi dell'assorbimento intestinale". Nelle dichiarazioni obbligatorie in etichettatura non devono essere segnalate tutte le fonti altamente digeribili, ma solo le fonti di carboidrato. Anche in questo caso, oltre ai dati obbligatori, devono essere presenti anche i tenori analitici di sodio e di potassio. Questi mangimi possono essere immessi come mangimi complementari, infatti, come periodo di impiego raccomandato dovrebbero riportare la dicitura "da 1 a 7 giorni".

Tuttavia, ci sono degli alimenti, chiamati "intestinal" dalle aziende che non rientrano in queste categorie ma, bensì, in una quarta categoria: quella degli alimenti per il supporto al metabolismo dei lipidi in caso di iperlipidemia.

Generalmente in questa categoria rientrano i mangimi "PetFood" definiti lowfat poiché le caratteristiche nutrizionali che devono avete gli alimenti appartenenti a questa categoria riguardano proprio la quantità di grassi.

Essi, infatti, devono contenere un quantitativo di grassi inferiore a 11g ogni 100 grammi di mangime con umidità del 12% ossia una percentuale di grassi inferiore al 12,5% su sostanza secca. In questo caso in etichettatura, oltre ai dati obbligatori per tutti gli alimenti "PetFood", va aggiunta solamente la dicitura "basso livello di grassi". Anche in questo caso il mangime deve essere immesso sul mercato quale mangime completo e, nel regolamento, viene specificato che anche per i mangimi che rientrano in questa categoria le raccomandazioni minime di FEDIAF su tutti gli acidi grassi essenziali devono essere comunque soddisfatte nella razione giornaliera, ma i contenuti in acidi grassi essenziali non rientrano tra i dati che devono essere obbligatoriamente indicati in etichetta.

Alcune aziende aggiungono come caratteristica agli alimenti "Intestinal" l'utilizzo di una sola fonte proteica, probabilmente pensando a quei cani, o gatti, in cui si sospetta che la sintomatologia gastroenterica sia causata da una reazione avversa al cibo.

Qui di seguito metteremo a confronto alimenti "Intestinal" secchi per cani, inserendo come informazioni da paragonare, oltre alla percentuale di proteine, di grassi e di fibra grezza che contengono, i tenori analitici in sodio e potassio (se forniti dall'azienda), la categoria in cui rientrano secondo la legislatura e le principali fonti di carboidrati, proteine e lipidi riportate nell'ordine inserito in etichetta.

Tutti i tenori analitici riportati sono quelli su sostanza secca.

Alimento
CATEGORIA
% PROTEINE SU S.S.
% LIPIDI SU S.S.
% FIBRA GREZZA SU S.S.
% SODIO SU S.S.
% POTASSIO SU S.S.
FONTI

FORZA10 gastroenteric active
Per la riduzione dei disturbi dell'assorbimento intestinale e la compensazione della cattiva digestione
19,8
9,3
8,2
0,32
1
Riso integrale, riso, idrolisati proteici di pesce, olio di pesce

FORZA10 intestinal colon fase 1
Per la riduzione dei disturbi dell'assorbimento intestinale e la compensazione della cattiva digestione
26,3
14,3
8,5
0,55
0,99
Idrolisato proteico di pesce, riso integrale, farina di riso, oli e grassi vegetali, olio di pesce

FORZA10 intestinal colon fase 2
Per la riduzione dei disturbi dell'assorbimento intestinale e la compensazione della cattiva digestione
28,6
15,3
5,3
0,55
0,99
Riso, idrolisati proteici di pesce, farina di aringa, riso integrale, farina di riso, olii e grassi vegetali, olio di pesce

FORZA10 intestinal active
Per la riduzione dei disturbi dell'assorbimento intestinale e la compensazione della cattiva digestione
26
11
3,1
0,43
0,76
Riso macinato, farina di pesce, proteina di patata, olii e grassi

PURINA PROPLAN EN GASTROINTESINAL (cuccioli e adulti)
Per la compensazione della cattiva digestione e in caso di insufficienza pancreatica esocrina
26
11,3
2,1
0,32
0,7
Riso, mais, proteina di pisello, proteine di pollame disidratata, olio di cocco, olio di pesce, olio di soia, grasso di maiale

VIRBAC Digestive Dog
Per la riduzione dei disturbi dell'assorbimento intestinale e la compensazione della cattiva digestione, insufficienza pancreatica esocrina
37,3
24,2
6,5
0,66
0,87
Proteine disidratate di suino e pollame, riso, grassi animali, proteine idrolizzate di suino e pollame, fecola di patate, olio di pesce

MONGE Gastrointestinal Adulto
Per la riduzione dei disturbi dell'assorbimento intestinale
35
19,5
2,5
0,2
1,3
Carne essiccata di pollo, tapioca, patate, olio di pollo, uova essiccate, proteina di salmone idrolizzata, piselli essiccati, olio di salmone, acciughe

MONGE Gastrointestinal Puppy
Per la riduzione dei disturbi dell'assorbimento intestinale
33
22
1,8
0,2
1,6
Carne essiccata di pollo, tapioca, proteina di salmone idrolizzata, olio di anatra, strutto, olio di salmone, uova essiccate

ROYAL CANIN Gastrointestinal
Ridurre il rischio dei disturbi acuti dell'assorbimento intestinale
27,6
22,12,1
0,47
0,71
Riso, proteine di pollame disidratate, mais, grassi animali, idrolizzato di proteine animali, uova in polvere, olio di soia, olio di pesce

ROYAL CANIN Gastrointestinal Puppy
Ridurre il rischio dei disturbi acuti dell'assorbimento intestinale
32
24
1,4
0,44
0,88
Riso, proteine di pollame disidratate, grassi animali, mais, proteine di maiale disidratate, glutine di grano, idrolizzato di proteine animali, uova in polvere, olio di soia, olio di pesce

ROYAL CANIN Gastrointestinal Lowfat
Per la regolazione del metabolismo dei lipidi in caso di iperlipidemia
24,3
7,7
1,9
0,45
0,66
riso, proteine di pollame disidratate, frumento, orzo, idrolizzato di proteine animali, grassi animali, olio di pesce

FARMINA Vetlife Gastrointestinal
Per la riduzione dei disturbi dell'assorbimento intestinale; compensazione della cattiva digestione, insufficienza pancreatica esocrina
24,8
11,3
1,4
0,43
0,97
Riso, patata dolce, proteine di pollo disidratate, avena, grasso di pollo, uova essiccate, proteina di pesce disidratata, olio di pesce, proteina di pesce idrolizzata

EXCLUSION Intestinal Pork and Rice Puppy
Per la riduzione dei disturbi acuti dell'assorbimento intestinale e compensazione della cattiva digestione
30,4
21,7
2,3
0,49
0,92
Riso, maiale disidratato, grasso di maiale

EXCLUSION Intestinal Pork and Rice Small Breed
Per la riduzione dei disturbi acuti dell'assorbimento intestinale e compensazione della cattiva digestione
26,1
14,1
2,3
0,45
0,86
Riso, maiale disidratato, grasso di maiale, proteine di maiale idrolizzate

HILL'S I/D
Per la riduzione dei disturbi dell'assorbimento intestinale e per la compensazione della cattiva digestione e dell'insufficienza pancreatica esocrina nei cani
25,4
14,4
2,5
0,39
0,93
Mezzagrana di riso, uova intere disidratate, pollo e tacchino disidratati, farina di glutine di mais olio di soia

HILL'S I/D Sensitive
Per la riduzione degli ingredienti e delle intolleranze ai nutrienti e per la riduzione dei disordini di assorbimento intestinale nei cani
26
22,3
3,3
0,43
0,93
Mezzagrana di riso, uova intere disidratate , farina di glutine di mais, grasso animale, idrolisati, orzo, avena

HILL'S I/D Lowfat
Per la riduzione dei disordini di assorbimento intestinale, per la compensazione della maldigestione e l'insufficienza pancreatica esocrina
26,1
8,9
2,3
0,45
0,8
Mezzagrana di riso, pollo e tacchino disidratati, farina di glutine di mais, idrolisati, grasso animale



I dati presenti nella precedente tabella sono presi da informazioni fornite direttamente dall'azienda, da product book o dai siti internet aziendali, a seconda del prodotto.

Ovviamente, esistono altre aziende che producono alimenti dietetici per cani affetti da patologie gastroenteriche e la scelta effettuata da noi su quali riportare dipende esclusivamente dalla possibilità di reperire tutti i dati direttamente dall'azienda. Alcuni, anche noti e molto utilizzati non sono stati riportati, ad esempio, perché non viene fornito il dato sull'umidità e di conseguenza è impossibile convertire gli altri dati sulla sostanza secca oppure perché nella descrizione fornita sul sito internet dell'azienda non viene esplicitato per quale fine dietetico è indicato il prodotto.


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